tag:blogger.com,1999:blog-8856956644122961668.post5693025828663940142..comments2009-04-24T20:00:37.060-07:00Comments on Rosæmente Cambia Senso: Li sturiellett al BWT di Roseto degli Abruzzi 14-18 Maggioormahttp://www.blogger.com/profile/09650035138622700761noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8856956644122961668.post-52994297303560229212008-08-04T03:28:00.000-07:002008-08-04T03:28:00.000-07:00Ha ragione nel richiedere la programmazione, ma ab...Ha ragione nel richiedere la programmazione, ma abbiamo avuto problemi di non poco conto all'interno della ns associazione.<BR/><BR/>Il vola vola ecofestival per l'edizione 2008 avrà una versione ridotta di 2 giorni (27-28 settembre). La programmazione sarà presto sui vari siti ufficiali.<BR/>Grazie per la cortese attenzione. Colgo l'occasione per invitare i vs utenti della rete per proporre tematiche da discutere all'interno dell'Ecofestival o altre forme d'arte per lanciare messaggi alla piccole e nuove generazioni.<BR/><BR/>Buona giornata <BR/><BR/>Omarormahttps://www.blogger.com/profile/09650035138622700761noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8856956644122961668.post-50273279029074335542008-07-29T02:22:00.000-07:002008-07-29T02:22:00.000-07:00Salve! scrivo per avere notizie sull'ediione di vo...Salve! scrivo per avere notizie sull'ediione di vola vola ecofestival 2008.. in giro nn si trova nulla, ed è un peccato dover aspettare fine agosto per conoscere il programma dell'evento. proposta: qualche incontro durante il resto dell'anno non si potrebbe svolgere??<BR/>A settembre!AidaTourismhttps://www.blogger.com/profile/10887473444374834788noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8856956644122961668.post-78295431400360101632008-05-16T13:02:00.000-07:002008-05-16T13:02:00.000-07:00Roseto 16 Maggio 2008Alla cortese attenzione del S...Roseto 16 Maggio 2008<BR/><BR/>Alla cortese attenzione <BR/>del Sig.Sindaco Franco Di Bonaventura<BR/>Per conoscenza alla Giunta Comunale<BR/><BR/><BR/>Gentili Signori<BR/>rivolgo alle Vostre persone e, soprattutto, alla Vostra coscienza civica questa lettera aperta.<BR/><BR/>Scrivo per dare voce alla mia di coscienza, in quanto ROSETANA .<BR/>Per anni mi sono interrogata sul perché tante cose in questa cittadina non cambino.<BR/>Penso di avere delle risposte ma sono soltanto congetture.<BR/>Allora ecco qui che penso bene di scrivere due righe a Voi, diretti interessati.<BR/><BR/>Prendiamo ad esempio LA VILLA COMUNALE.<BR/><BR/>I miei ricordi vanno indietro nel tempo…vanno alla mia infanzia, a quando mia nonna mi portava a “vedere il pavone” : la principale attrazione, come natura vuole!<BR/>E le “adulazioni” che mia nonna gli rivolgeva lo facevano “pavoneggiare”.<BR/>Ed ecco lo stupore di una bambina - oggi trentenne - prendere vita in un’ espressione di meraviglia.<BR/>Quello della passeggiata nella Villa è uno dei ricordi di un’infanzia bella e pura.<BR/><BR/>Poi, crescendo, il mio interesse si è spostato sull’aspetto artistico della Villa che attualmente lascia molto a desiderare. Per non parlare degli altri animali che ora vengono tenuti in condizioni pessime nelle gabbie.<BR/><BR/>Il mio tono vuole essere polemico ma soprattutto costruttivo.<BR/>Mi piacerebbe risvegliare in Voi quel senso artistico ma, soprattutto, civico che forse si è spento.<BR/>Roseto, come ben sappiamo, non ha palazzi o altre pietre miliari a cui dover prestare particolare attenzione, nonché cura = esborso .<BR/>Pertanto prendersi cura di una struttura che sicuramente è parte dei ricordi di tutta la popolazione Rosetana, deve essere un obbligo morale.<BR/><BR/>Il completo abbandono a se stessa rende la Villa uno scempio, se si considera che all’interno della struttura persino l’illuminazione è trascurata .<BR/>Non parlo di giochi di luce “fantasmagorici” ma della visibilità ordinaria: ricordo che nell’inverno di quest’anno c’è stata un’esibizione, alla quale ho partecipato, di un gruppo di rilevante importanza.<BR/>Beh,queste persone hanno dovuto provvedere di proprio pugno – o chi per loro – a portare un faretto “da casa” per illuminare meglio la zona in cui suonavano.<BR/>A me, quale spettatrice, è arrivato un bruttissimo messaggio . E’ stato soprattutto un modo maleducato di accogliere.<BR/><BR/>Eppur basterebbe poco. DAVVERO POCO. <BR/>Ho in mente una bella fotografia della Villa e ve la voglio descrivere: entrando, i giardini ora sono diventati dei giardini botanici - prendete ad esempio Londra o la stessa Francia, grandi esempi di civiltà e iniziativa sociale - i giardini ora sono coltivati a rose, le stesse rose che hanno dato nome a questa bella città (rispolveriamo le vecchie glorie suvvia!!!!). <BR/>Sarebbe anche un’attrazione turistica in più, a mio avviso.<BR/>Via via passeggiando si è inebriati da questo delicato profumo, che soltanto le rose hanno.<BR/>All’interno, una volta ristrutturata, la Villa potrebbe ospitare esposizioni d’arte di ogni genere: pittura, scultura, musica, teatro.<BR/>L’arte, d’altronde, ha bisogno di essere esaltata per elevare gli animi….<BR/><BR/>Rendiamo questa città funzionale non soltanto nella “ costruzione edilizia o nella ristrutturazione di marciapiedi “.<BR/>La Villa è un luogo pubblico ma soprattutto un patrimonio. Basta poco per renderle giustizia : potrei addirittura andare io a rassettare e dare un colpo d’ intonaco!<BR/>Ma non è un mio dovere di cittadino.<BR/>Il mio dovere nei confronti delle Istituzioni pertinenti e, soprattutto, verso la mia coscienza civica è fare il possibile perché la mia VOCE venga ascoltata.<BR/><BR/>Spero di non essermi dilungata troppo. Ho fatto il possibile per concentrare i miei infiniti pensieri su “cosa potrebbe essere fatto” e “su cosa non è stato fatto”.<BR/>DATE A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE……..<BR/> <BR/><BR/>I miei rispetti e saluti,<BR/><BR/>Alessandra Di Marzio <BR/>Viale America 42, Roseto degli Abruzzi<BR/>347/0734380Unknownhttps://www.blogger.com/profile/08900024084938995145noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8856956644122961668.post-82792750302151684702008-05-10T07:13:00.000-07:002008-05-10T07:13:00.000-07:00LE 10 REGOLE D?ORO per la comunicazione ----------...LE 10 REGOLE D?ORO per la comunicazione ---------------------------------------- ---------------------------------------- ------<BR/>1. Identifica uno (massimo due) messaggi-chiave che vuoi fare arrivare.<BR/><BR/>Lo so, vorreste trasmettere a tutti le tante implicazioni della vostra ricerca, e quasi sempre gli aspetti da approfondire sono tanti. Ma devi concentrartii sul messaggio che ti interessa di più, e che può interessare di più il tuo ?pubblico?<BR/><BR/>2. Chiediti se la tua storia ha un taglio interessante per qualcuno.<BR/><BR/>Sembra una domanda inutile, quasi offensiva. E? il tuo lavoro, quello che ti appassiona, quello per cui hai lasciato casa/moglie/marito/gatto al loro destino. Certo che è interessante. Ma lo è anche per chi ti ascolta/legge? Il tuo lavoro ha probabilmente qualche aspetto o prospettiva interessante anche per chi non lavora nel tuo campo. Cercala, non te ne pentirai.<BR/><BR/>3. Segui la regola d?oro del giornalismo: le informazioni essenziali prima, i dettagli di seguito (regola della piramide invertita).<BR/><BR/><BR/>4. Utilizza le metafore e le analogie con la vita di tutti i giorni, ma non abusarne.<BR/><BR/>D?accordo, i mitocondri sono la centrale energetica della cellula, ma attento a non andare troppo lontano con le metafore, altrimenti chi ti ascolta penserà che lavori all?ENEL<BR/><BR/>5. Identifica la tua audience e mettiti allo stesso livello. Incoraggia la discussione.<BR/><BR/>Fallo sul serio.<BR/><BR/>6. Elimina tutti i dati superflui<BR/><BR/>Mostrare i dati è un deformazione tipica dello scienziato. I tuoi colleghi vogliono vedere i dati (giustamente). Il pubblico si fida di te: lascia stare i dettagli sperimentali e concentrati sui risultati. Non hai bisogno di far vedere le tue deviazioni standard per convincerlo.<BR/><BR/><BR/>7. Tieni conto dello spazio e del tempo a disposizione<BR/><BR/>Per quanto Einstein potrebbe avere da ridire, un?intervista di tre minuti dura tre minuti. Un seminario di un?ora deve durare un?ora, un pezzo che deve stare su mille battute non si allunga per miracolo. Se il giornale va in stampa domani, non fermeranno le rotative per te. Informati sui limiti di tempo e di spazio e i tempi e rispettali. Se devi apparire alla radio o alla televisione sii conciso e non partire per voli pindarici, altrimenti verrai interrotto.<BR/><BR/><BR/>8. Spiega mostrando, e non mostrare senza spiegare<BR/><BR/>Una bella immagine vale più di mille parole. Ma non è vero che parla da sola. Fai vedere quello che racconti, ma ricordanti anche di spiegare quello che fai vedere. Sembra lapalissiano, ma se tutti lo facessero non starei a raccomandarlo.<BR/><BR/>9. Non banalizzare troppo ma usa l'ironia con intelligenza<BR/><BR/>Sembra strano, ma è così. Nella foga di semplificare i concetti, si rischia di banalizzarli. Se hai identificato un messaggio, semplifica ma fallo passare.<BR/><BR/>10. Comportati da fonte autorevole e affidabile<BR/><BR/>Non tirare troppo l?acqua al tuo mulino, sii obbiettivo/a e dai credito ai tuoi colleghi. Se ci sono altre opinioni scientificamente valide oltre alla tua, parlane. Se non sei l?unico ad avere pubblicato quel tale risultato, non fare credere il contrario.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/08900024084938995145noreply@blogger.com